Genova. Antonio Rasero è colpevole in concorso e senza aggravanti per sevizie e maltrattamenti. Dopo otto ore, i giudici del processo a carico di Giovanni Antonio Rasero, il broker accusato dell’omicidio del piccolo Alessandro, avvenuto la notte tra il 15 e il 16 marzo dello scorso anno, nel residence di Genova Nervi, hanno deliberato, ma solo al termine di un lungo dibattimento in camera di consiglio. Attesa per le 13 di questo pomeriggio, la sentenza è stata rimandata prima alle 16.30 e infine alle 18.30. Antonio Rasero è dunque colpevole in concorso e senza nessuna aggravante per le sevizie. Dovrà scontare 26 anni di carcere, secondo quanto deliberato dalla Corte. Alla lettura della sentenza la madre di Rasero è stata colta da un malore. Il Pm non ha voluto lasciare commenti: “Prima di commentare aspettiamo di leggere le motivazioni della sentenza”.
L’imputato già stamattina in Aula aveva dichiarato la sua non colpevolezza: “Io sono qui per ribadire la mia innocenza: non ho ucciso il piccolo Alessandro”. Queste le prime parole lette da Giovanni Antonio Rasero, in attesa di ricevere la sentenza della corte.