Genova. La guardia costiera ha sequestrato ieri, all’interno del porto genovese, in zona Foce, un’area demaniale di 1.400 metri quadrati, con annesso capannone industriale.
Si tratta dell’area di via dei Pescatori, un tempo sede del più importante campo nomadi cittadino e ora occupata da una officina meccanica di riparazioni navali. Il blitz degli uomini della capitaneria è scattato dopo la scadenza della concessione, su segnalazione della stessa autorità portuale, che insieme ad Enel aveva in progetto la realizzazione in quell’area di un servizio di fornitura di energia alle navi in sosta. A finire nei guai è stato il legale rappresentante della ditta, che è stato denunciato per occupazione abusiva.
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