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Pallanuoto, Eurolega: tutto facile per la Pro Recco, Vojvodina strapazzato

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Recco. Con la qualificazione ai quarti di finale già in tasca la Ferla Pro Recco ha disputato a Sori il match di Eurolega con il Vaterpolo Klub Vojvodina, onorando al massimo l’impegno come testimonia il 16 a 2 finale. Fuori Ivovic, Felugo, Benedek, dentro Gitto, Giorgetti, Di Costanzo: per i biancoazzurri è turn over.

Subito lotta per conquistare la palla al centro, serbi avanti, Tempesti in scioltezza. Il primo tiro della Pro Recco è di Gitto. Superiorità numerica per i padroni di casa, prova Perrone ma trova Marinkovic. Non è andata giù al campione di origine carioca: subito dopo realizza la prima rete della partita 1 – 0. Lo segue Filipovic che parte in controfuga dopo una parata sicura del numero uno biancoazzurra e deposita nel sacco. Ancora una controfuga ma Figlioli riesce a far male alla traversa. Superiorità numerica per la Pro Recco, non c’è neanche il tempo di schierarsi, Zlokovic è solo in cinque, segna il 3 a 0. Non è solo invece al centro, marcato da tre difensori, non importa, mago Boris la butta dentro per il 4 – 0.

Secondo tempo. Palla al Vojvodina. Gli ospiti tirano molto da fuori, lo fanno anche in questa occasione ma Tempesti c’è. Rinvio di Marinkovic, palla che rimbalza sul capo di un compagno di sqaudra, Nikic recupera e segna un gran goal alla faccia di chi pensa che un centroboa sia solo capace a lottare ed eventualmente a rovesciare. Ancora Nikic sul palo, schema in superiorità, palla che rimbalza per Perrone è facile, la appoggia in porta. Il settimo sigillo lo firma Buric, imparabile. Difesa confusa, ne approfitta Figlioli e si arrabbia mister Stanojevic: 8 a 0.

Cambio campo. Palla alla Pro Recco. Superiorità numerica e rete segnata da Filipovic. Intercetta Kasas, parte in controfuga, vede Buric che macina acqua, lo serve, decimo goal. Lotta al centro Buric, rigore trasformato da Filipovic. E arriva la rete del Vojvodina, con Milicic in superiorità numerica, mancano 50 secondi al termine del tempo e il tabellone segna 11 – 1.

Quarto ed ultimo tempo. Palla alla Ferla Pro Recco, Perrone non riesce a muoversi gli arbitri vedono, c’è l’espulsione, ed è lo stesso Perrone a trasformare. Gran bel passaggio, nell’azione successiva, per Giorgetti: si alza fino al costume e segna, imprendibile, il 13 – 1. Porta la sua firma anche il goal successivo, per una pregevole doppietta. Ecco la squadra, fatta di campioni è vero, ma con una grande anima: lo dimostra il terzo goal di Giorgetti: Gitto porta palla e controfuga, Perrone riceve, minaccia, si porta via l’uomo, serve il compagno di squadra che non sta fermo un attimo e segna. Mancano 21 secondi e Ovuka segna il 15 – 2. C’è ancora il tempo per trasformare un rigore, Filipovic e fissare il risultato sul 16 – 2.

Pino Porzio, allenatore della Ferla Pro Recco: “Abbiamo giocato bene, ogni azione alla massima intensità, chiudendo molto bene la fase difensiva, loro provavano a fare movimento anche per liberare il tiro dai cinque metri per il mancino Vapenski, ma noi abbiamo sempre controllato, il risultato è che hanno dovuto forzare. I ragazzi sono stati molto bravi per l’intensità, per l’entusiasmo con cui hanno giocato ogni azione e quasi sempre pronti a chiudere le controfughe. Hanno dimostrato di essere in un ottimo stato di forma fisica nonostante questo sia un periodo in cui stiamo lavorando molto“.

Alex Giorgetti afferma: “Una partita molto nuotata, continue ripartenze in contropiede, ottimo allenamento anche in prospettiva del derby contro il Camogli di sabato prossimo. Siamo un gruppo compatto e soprattutto non abbiamo preso sottogamba gli avversari, onorando l’impegno fino alla fine. Ho segnato tre gol è vero ma è merito della squadra che mi ha aiutato, per un attaccante è l’obiettivo, e poi in Eurolega è ancora più stimolante, avanti così magari per conquistarsi un posto da titolare“.

“Mi sento bene, per noi che giochiamo solo la Coppa ogni partita è molto importante – dichiara Felipe Perrone -, lavoriamo tanto e quando arriva il momento è una gioia. Per me poi è una sensazione nuova, sono due giorni che penso al momento di scendere in acqua e dare il meglio. Quello che stiamo cercando è lo spirito di squadra perchè quando arriveranno le partite difficili, quando magari a livello individuale non riusciremo a fare quello quello vogliamo, a quel punto sarà fondamentale il gruppo”.

Damir Buric spiega: “Abbiamo giocato bene, a loro mancava il centroboa, ma al di là di questo abbiamo impresso subito un ritmo molto forte: risultato giusto. Quello che ha in più la Pro Recco rispetto alle altre squadre è che può schierare giocatori con caratteristiche differenti, questa sera hanno avuto spazio anche compagni di squadra normalmente impegnati in campionato, lo ho visti bene e mi fa piacere“.

Il tabellino:
Ferla Pro Recco – Vaterpolo Klub Vojvodina 16 – 2
(Parziali: 4 – 0, 4 – 0, 3 – 1, 5 – 1)
Ferla Pro Recco: Tempesti, Buric 2, Madaras, Perrone 3, Kasas, Giorgetti 3, Filipovic 4, Figlioli 1, Di Costanzo, Zlokovic 2, Gitto, Molina, Nikic 1. All. Porzio
Vaterpolo Klub Vojvodina: Marinkovic, Maric, Mitrovic, Maksimovic, Milicic 1, Vapenski, Matovic, Ovuka 2, Randic, Basara, Vasic, Mitrovic. All. Stanojevic.
Arbitri: Klaus Uwe Len (Ger) e Jaume Teixido (Esp). Delegato Len: Jean Claude Demey (Fra).

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