Genova. Non vincono da 6 partite. Mimmo Di Carlo e i suoi, oggi, orfani di un “pazzo” autore di una doppietta che regala la vittoria alla sua nuova squadra, l’Inter, non hanno brillato neanche all’ombra del Vesuvio. Poca concretezza. Troppo innesti nuovi? Avversari Troppo forti? Certo qualcuno lo ha definito l’attaccante più forte d’Europa. Edinson Cavani non si è smentito neanche oggi.
Ma sembra proprio che qualcosa non vada tra gli undici in campo. Ancora poco incisivi Macheda e Maccarone. Troppo poco spazio per Biabiany. Sta di fatto che la Samp non vince e non convince.
La partita inizia a ritmi altissimi, molto piacevole. I blucerchiati subito prendono le redini del gioco e mettono in difficoltà i partenopei.
Tutto bene per Di Carlo e i suoi, fino a quando il “trio meraviglia”, Cavani, Hamsik e Lavezzi, non decide di svegliarsi.
Prima Lavezzi serve in ottima posizione l’uruguaiano, che riceve mette fuori causa un avversatio e insacca alle spalle di Curci. Poi allo scadere quasi gol fotocopia. Accardi spinge Cavani in area dopo uno splendido assist di Lavezzi. L’arbitro fischia la massima punizione. Il difensore doriano viene anche ammonito.
Da segnalare qualche bella giocata di Macheda e la generosità di Maccarone in avanti.
Mimmo Di Carlo sembra infuriato in panchina. Ma nel secondo tempo, le carte in tavola non cambiano.
La difesa blucerchiata dorme e fa fare quello che vuole ad Hamsik. Lo slovacco, servito ottimamente dal solito Lavezzi in area ha tutto il tempo per sistemarsi il pallone e battere Curci.
Pochi minuti e la musica non cambia. Azione in contrpiede del Napoli sul fronte destro conclusa in rete ancora dal “Matador”. Ancora Cavani, ancora gol, ancora una tripletta.
A Palombo & Co. non resta che rimboccare le maniche e attendere il Cagliari, prossimo avversario al Ferraris.