Genova. Matteo Rosso, capogruppo Pdl Regione Liguria e Gianni Plinio, responsabile sicurezza Pdl Liguria, hanno scritto al sindaco di Genova Marta Vincenzi invitandola a subordinare qualsivoglia autorizzazione circa la moschea all’acquisizione di un parere da parte del ministero dell’Interno che ne sancisca la compatibilità con le imprescindibili ragioni di sicurezza pubblica e all’assessore alla Cultura Andrea Ranieri per ricordargli che lo Statuto del Comune di Genova consente di sottoporre a referendum consultivo eventuali localizzazioni urbanistiche.
“Il diritto alla sicurezza dei genovesi deve essere massimamente garantito – hanno detto Rosso e Plinio – Soprattutto in epoche di recrudescenza del terrorismo islamico e tenendo presente le perplessità degli stessi islamici moderati del Coreis circa i soggetti gestori della struttura a cominciare dall’Ucoii che si rifiutò addirittura di sottoscrivere la Carta dei Valori proposta dal Ministero alle diverse comunità islamiche – concludono – Quanto all’eventuale ubicazione, essa non compete nè al vicepresidente di Ucoii e neppure all’assessore Ranieri, bensì ai cittadini genovesi cui, tramite referendum,,deve spettare l’ultima parola”.