Cogorno. “Un incontro proficuo”. Il sindaco di Cogorno, Enrica Sommariva, è soddisfatta: il summit di questa mattina sul progetto di prolungamento di viale Kasman, con l’assessore regionale alle infrastrutture, Raffaella Paita, la collega all’ambiente, Renata Briano, e l’assessore provinciale allo sviluppo economico e alla difesa del suolo, Paolo Perfigli, è servito per raccogliere le osservazioni dei cittadini e delle Amministrazioni coinvolte dal progetto.
“Abbiamo chiesto innanzitutto di considerare una tombinatura nel tratto finale del fiume Entella, tuttora a rischio, e comunque già inserita nel programma preliminare per la riorganizzazione della viabilità della piana dell’Entella – ha spiegato Sommariva – In particolare sarebbe necessario tombinare il Rio Salvatore dove è prevista una strada”. Un altro punto all’ordine del giorno: il ponte di s.Salvatore di Caterana. “E’ previsto che venga abbattuto, come giusto, però invece della passerella passeggeri, vorremmo un ponte con capacità ‘ridotte’ adatto anche per il transito delle vetture leggere. Un altra valutazione su cui abbiamo posto l’attenzione – ha sottolineato il sindaco di Cogorno – è l’innesto della rotonda presso il Villaggio del Ragazzo. Sarà da studiare con attenzione, dato l’importante snodo che si verrà a creare con la presenza del polo scolastico, le strutture della Asl per i corsi da infermieri, e il Basko”.
Oltre agli aspetti tecnici, c’è anche un’altra questione: le esigenze dei proprietari terrieri. “Vorremmo un vademecum unico e preciso per tutti e 4 i Comuni coinvolti dall’infrastruttura, in modo da dire la stessa cosa in caso di abbattimento di edifici”. A questo proposito a Cogorno il prolungamento di Viale Kasman non dovrebbe creare molti problemi: l’opera va infatti ad incidere soprattutto su grandi campi coltivati e solo un’abitazione, forse due, verranno abbattute. “Del resto nel piano regolatore avevamo già previsto una fascia di rispetto” ha chiosato il Sindaco Sommariva.
Osservazioni e problematiche esposte questa mattina, più altre valutazioni che perveranno dall’amministrazione e dai cittadini, saranno recapitate negli uffici della Regione, in vista di successive riunioni.
Dopo Cogorno e Lavagna, l’iter degli incontri tra Paita, Briano e Perfigli, proseguirà con le amministrazioni a Chiavari e di Carasco.