Legge Ruggeri, Berlangieri: “Il testo è pronto, ora confronto con le associazioni”

Berlangieri

Genova. L’assessore al turismo della Regione Liguria, Angelo Berlangieri, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine del Consiglio regionale sulla discussa legge Ruggeri, riguardante i vincoli alberghieri, in riferimento alla quale molti albergatori liguri pretendono delle modifiche. “Con gli albergatori e con le associazioni di categoria rappresentative a livello regionale, che poi hanno fatto da riferimento con quelle di livello provinciale locale – ha esordito l’assessore – abbiamo iniziato già da prima dell’estate un lavoro per capire rispetto a questa legge quali fossero le criticità e le osservazioni che si son mostrate nel corso di questi tre anni di applicazione. Li abbiamo incontrati tutti quanti, alla fine abbiamo fatto una riunione comune con tutte le associazioni di categoria che hanno prodotto, un po’ prima dell’inizio delle vacanze natalizie, una documentazione, che è il lavoro che abbiamo fatto materialmente; rispetto al testo della legge abbiamo messo da una parte le criticità che son state messe in evidenza e dall’altra gli aspetti di proposta per superare queste criticità che le associazioni hanno evidenziato.”
“Nei prossimi giorni – prosegue Berlangieri – faremo i calendari degli incontri con tutte le forze politiche di maggioranza per discutere di questi temi emersi con le associazioni di categoria, dopodiché ci sarà una riunione e poi sarà proposto alle associazioni di categoria un testo di discussione su quelle che son le proposte per migliorare l’aspetto di valorizzazione delle imprese alberghiere rispetto all’impianto normativo vigente.”

Riguardo ai malumori emersi a causa delle tempistiche, considerate troppo lunghe, l’assessore al turismo spiega: “Prima di tutto, siamo entrati in carica il 10 maggio, e subito dopo è iniziata la stagione estiva: le imprese alberghiere lavorano e quindi era un momento dove era dificile discutere con loro. Un altro motivo è dovuto a un episodio che ha interessato il presidente regionale della Federalberghi, che ha avuto incidente che l’ha fermato per alcuni mesi ed era giusto doverlo aspettare, per ovvi motivi. Il fatto è – prosegue Berlangieri – che quando si affronta un tema come questo, al di là delle tempistica e della corsa, bisogna valutare tutti gli aspetti. Non è semplice affrontare temi delle proposte per superare criticità che si son presentate in fase di attuazione della legge, se si vuole fare un quadro reale serio e dia una soluzione strutturale che rimanga nel tempo, e non soggetta tra dodici mesi a discussioni e revisioni. È stata fatta anche un’indagine approfondita sullo stato dell’arte, su quante aziende hanno dismesso nel tempo, su quante hanno usufruito dell’intervento previsto dalla legge, su quanti comuni hanno adempiuto alla legge, chi vi ha adempiuto, il perché, il come; un’analisi molto approfondita che ha richiesto un certo numero di giorni e di mesi. Noi, comunque, come tempistica – precisa l’assessore – siamo stati sufficientemente rapidi rispetto alle istanze pervenute dagli imprenditori prima dell’inizio delle vacanze natalizie e adesso siamo pronti con un testo, con una serie di osservazioni per andare a capire politicamente diversi aspetti, e poi confrontarsi con le associazioni stesse”.

Una battuta finale è riservata alla questione riqualificazione e sull’eventuale rischio di una “Notte di San Lorenzo” degli alberghi: “Sulla classificazione stiamo facendo una ridiscussione, tanto che nelle prossime settimane ci sarà un incontro con le associazioni di categoria del mondo della ricettività alberghiera ed extra alberghiera per cominciare ad avviare riflessione sulla legge 2, quella sulla classificazione alberghiera, e sui suoi regolamenti attuativi. Per quanto riguarda le esperienze fino ad ora maturate nelle province – conclude Berlangieri – forse a Savona e Imperia c’è qualche difficoltà, ma non credo ci sarà una notte di San Lorenzo così macroscopica; qualche stella cadrà, ma non tante”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.