Genova. Il cardinale Angelo Bagnasco, durante la Messa celebrata nella Cattedrale di Genova in occasione della giornata mondiale del migrante e del rifugiato, durante la Messa in San Lorenzo ha parlato dell’importanza del dialogo.
“Strumento e metodo della fraternità è il dialogo – ha detto – valorizza le esperienze umane, cristiane e religiose diverse, con alcune particolari attenzioni. In primo luogo il dialogo della vita, che si ha quando le persone si sforzano di vivere pronte a farsi prossimo, condividendo gioie e pene, problemi e preoccupazioni. E poi, il dialogo dell’azione, nel quale i cristiani e gli altri credenti collaborano per lo sviluppo integrale dei singoli e dei popoli”.
Ci sono poi “il dialogo dello scambio teologico, col quale gli specialisti cercano di approfondire la comprensione delle loro rispettive eredità spirituali – ha aggiunto Bagnasco – Infine, il dialogo dell’esperienza religiosa, nel quale le persone, radicate nelle loro tradizioni religiose, condividono le ricchezze spirituali”.
Il cardinale ha poi sottolineato il ruolo fondamentale di Genova come città di porto, internazionale, nota per la sua accoglienza nei confronti di tutti e il ruolo della chiesa che, nel nome di Gesù, è amica di ogni uomo.