Genova. Accusato di aver lasciato 64 candelotti di tritolo dentro uno zaino in custodia al deposito bagagli della stazione di Genova Principe, Giorgio Ozzeni, 55 anni, imprenditore edile dell’entroterra chiavarese, è stato condannato a 10 anni di reclusione per detenzione e trasporto di esplosivo, calunnia e sostituzione di persona.
Il Tribunale di Chiavari si è pronunciato oggi infliggendo a Ozzeni una pena superiore a quanto chiesto dall’accusa, condannando l’imputato a risarcire anche la compagna falsamente accusata del fatto avvenuto il 31 gennaio del 2008. L’impenditore, secondo le ricostruzioni, aveva messo l’ordigno a Principe per poi addossare la colpa all’ex fidanzata con cui aveva frequenti litigi.
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