Cronaca

Genova, “We Are Sestri” apre le danze: shopping a tempo di musica e solidarietà

we are sestri

Genova. Il tempo certo non è stato solidale, ma non ha fermato “We Are Sestri”, la kermesse di solidarietà organizzata da Comune di Genova, Municipio Medio Ponente, con la collaborazione delle associazioni di categoria, di Music For Peace, Genova Parcheggi e Luna Park per ricordare l’alluvione che nell’ottobre scorso ha travolto la delegazione ponentina e per aiutare al contempo l’economia del quartiere con un’iniziativa solidale nel primo week end di inizio saldi. Piazza Baracca ha appena dato inizio “alle danze”.

In attesa della sera e dei concerti di maggior richiamo, con gli Esmen e lo ska reggae di ‘One night band’, il poemriggio continuerà all’insegna degli spettacoli per bambini, musica, danza cabaret, a tre mesi dall’alluvione del 4 ottobre. Non solo intrattenimento, però. Nel primo week end utile per la corsa ai saldi, via Sestri ha già iniziato ad animarsi come da tradizione, con l’assalto alle vetrine delle sue boutique. Per i clienti c’è anche l’omaggio: basterà presentare uno scontrino nei due punti in Piazza Baracca e via Merano per ricevere biglietti omaggio del Luna Park, fino a esaurimento. “Un segnale di sensibilità verso il territorio e un un modo per aiutare concretamente anche le attività economiche in un momento così delicato come quello attuale – ha commentato Andrea Dameri – Ma sarà una manifestazione divertente anche per le persone che andando a fare shopping avranno l’intrattenimento garantito”.

Dalle 14 alle 20 sarà vietato circolare, per tutti i veicoli, in piazza Baracca per consentire lo svolgimento della manifestazione. Spazio, dunque, riservato al transito dei mezzi di soccorso per eventuali operazioni di pronto intervento.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.