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Genova, Smart City: al via ufficiale le adesioni all’associazione

smart city

Genova. Sono già cento le adesioni al progetto Smart City. Lo ha detto questa mattina l’assessore comunale alla Mobilità Paolo Pissarello, durante l’incontro di presentazione dell’associazione, costituitasi lo scorso novembre tra il Comune di Genova, l’Università ed Enel distribuzione con lo scopo di fare di Genova una città “smart”, intelligente, una città che mira a migliorare la qualità dei propri abitanti attraverso una gestione coordinata per promuovere uno sviluppo economico rispettoso dell’ambiente.

“Il tema della città del domani al centro di un’ipotesi di lavoro della Comunità Europea, che intende lanciare un bando, investendo anche 13 miliardi di euro per l’Europa sul progetto Smart City – spiega Pissarello – Genova vuole esserci, lavorando con tutte le realtà imprenditoriali della Regione e con le istituzioni. La città e il porto devono disegnare non solo un futuro sostenibile, ma anche capace di creare occupazione nella nuova economia ‘verde’”.

“Un centinaio le aziende che hanno già aderito al progetto – continua – questo significa che il tessuto imprenditoriale è molto presente, ovviamente con il supporto di Confindustria, Assedil e Associazione Impiantisti. Un esempio perfetto di unione fra pubblico e privato con obiettivi precisi, cioè lo sviluppo lavorativo e lo sviluppo di possibili insediamenti produttivi che devono andare di pari passo con lo sviluppo urbano della città”.

Da oggi prenderà il via ufficiale la seconda fase del progetto, cioè quella delle adesioni all’associazione Smart City attraverso il versamento di un contributo che ne consentirà il funzionamento.

L’assessore ha anche illustrato altri temi su cui l’amministrazione comunale sta puntando la propria attenzione, in particolare quello della logistica e della mobilità, quello della ristrutturazione del centro storico e quello della comunicazione.

Alberto Maria Vedova – Jenny Sanguineti

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