Genova. L’eco della vicenda Fiat non accenna a spegnersi e come promesso, venerdì 28 gennaio si terrà lo sciopero nazionale dei metalmeccanici. I lavoratori Fiom Cgil incroceranno le braccia otto ore in segno di protesta contro quelli che definiscono “gli accordi della vergogna” firmati a Pomigliano e, in ultimo, a Mirafiori.
“La Fiat con il consenso di Confindustria di Fim-Uilm-Ugl-Fismic-Associazione Quadri ed il Governo – scrive in una nota la Fiom Cgil – ha deciso di affrontare la crisi economica peggiorando le condizioni di lavoro, cancellando il contratto nazionale, eliminando il diritto costituzionale di sciopero e facendo scegliere all’impresa i rappresentanti sindacali. Questo e’ il nuovo modello che vogliono esportare in tutti i luoghi di lavoro e chi non è d’accordo e non firma viene cancellato”.
A Genova, fa sapere la confederazione provinciale, i metalmeccanici daranno il via alla protesta con una manifestazione che partirà dalla stazione Principe alle 8.30 per poi snodarsi nel centro cittadino. Dal Tigullio partiranno 3 pullman, due da Sestri Levante e uno da Chiavari.