Genova. agg. h. 10.10 Dopo il raggruppamento di tutti i manifestanti, il corteo ha bloccato completamente la viabilità di piazza Corvetto, e sta raggiungendo la zona di Brignole. La protesta si concentrerà nei prossimi minuti sotto la sede di Confindustria in via San Vincenzo.
Tutti che protestano su tutto. Potrebbe definirsi così la manifestazione che sta prendendo forma questa mattina a Genova.
In piazza dovevano esserci soltanto gli operai delle riparazioni navali e gli studenti, raggiunti successivamente da Cobas e dai Cub, invece tra le fila dei manifestanti anche dipendenti di altre aziende e contro la privatizzazione dell’acqua. Il corteo vede anche la partecipazione di Rifondazione Comunista, dei pensionati della Cgil e dell’Arci.
Tre punti della città presi come riferimento per l’inizio della manifestazione: gli operai di Fincantieri sono partiti da piazza Acquaverde, i dipendenti delle riparazioni navali da piazza Cavour, mentre gli studenti da piazza Caricamento. I tre cortei si sono ritrovati in piazza dell’Annunziata, per protestare tutti assieme e decidere il percorso da seguire.
“Bisogna fermare questa deriva scellerata che rischia di estendersi a tutte le fabbriche”. Ha detto Francesco Grondona, segretario generale della Fiom Cgil di Genova, parlando a margine del corteo organizzato dai Metalmeccanici contro gli accordi separati negli stabilimenti Fiat. “Questo non è un accordo – ha detto Grondona – ma un ritorno al passato. I grandi gruppi vogliono fare accordi fai-da-te ma devono essere fermati altrimenti sarà un problema anche per loro”