Genova. Il parco dell’Acquasola nuovamente al centro dell’attenzione: da oggi sono previsti nuovi tagli di alberi, in tutto 18, che l’impresa intenzionata a costruire il park da 150 posti auto ritiene siano malati, e per questo motivo destinati a morire.
Il taglio doveva iniziare ieri, ma la pioggia ha ritardato l’operazione, sono però ripartite le ostilità: da questa mattina un picchetto di ambientalisti si opporrà in ogni maniera.
E’ vero, la malattia definita “cancro colorato” esiste, ma solo in 3 alberi che non sono nemmeno all’interno dell’area di cantiere e questo fa pensare.
Non solo: “Il Comune – affermano i Verdi – avrebbe dovuto bloccare tutto in attesa dell’arrivo della decisione del Consiglio di Stato. Ma così non è”. E intanto Sistema Parcheggi, la ditta che ha ottenuto il diritto di costruire il mega park, prosegue, affermando di non aver mai ricevuto un vero stop dal Comune.
Forse, però, c’è un’alternativa, tirata fuori nei giorni scorsi dal vice sindaco Pissarello: gli spazi che Metro Genova restituirà attorno a Corvetto e quelli attorno al parco potrebbero essere ottimi sostituti del grande parcheggio. Pare che questa opzione due sia al vaglio di Sistema Parcheggi.
E se così fosse l’Acquasola potrebbe davvero tirare un sospiro di sollievo, e mantenere la sua bellezza che si perde nella notte dei tempi.