Cronaca

Genova, la sfida dell’aeroporto Colombo: diventare il terzo scalo per i voli privati

Genova. “Diventare il terzo scalo italiano per i voli privati entro i prossimi 5 anni”. A parlare dell’obiettivo principale dell’aeroporto Cristoforo Colombo è il direttore generale dello scalo, Paolo Sirigu.

Il Colombo, con i suoi 7.287 movimenti da gennaio a novembre 2010, si è confermato uno degli scali leader nell’aviazione generale, cioè nei voli privati, nonostante la crisi economica che aveva portato a un calo complessivo del 2,1% a livello nazionale. Non solo: oggi a livello nazionale è al quinto posto dopo Milano Linate, Roma Ciampino, Olbia e Torino.

Il Colombo, invece, ha ottenuto risultati positivi, passando dai 389 movimenti del 2009 ai 460 del 2010, segnalando un incremento del 18,25%.

I voli privati sono stati utilizzati soprattutto nei mesi estivi e in concomitanza con i grandi eventi, come il Salone Nautico, senza dimenticare i voli prova della Piaggio e quelli antincendio e quelli ospedale.

La crescita si basa sui nuovi servizi. Per esempio è attivo da un anno il servizio ristorazione, oltre al servizio catering dedicato ai clienti dei voli privati.

Non solo, dal prossimo 14 gennaio dopo i voli taxi partiti lo scorso settembre, MyJet attiverà le mini-linee regolari che collegheranno Genova a Venezia, Ginevra, Zurigo, Marsiglia, Barcellona, Venezia, Trieste e Olbia con cadenza settimanale e bisettimanale.

“L’avvio dei primi voli regolari – afferma Fabrizio Bertacchi, presidente S.T.C. Aviation – per MyJet fa partire una nuova importante fase di sviluppo. In soli tre mesi di attività il servizio aerotaxi ha già effettuato 45 voli andata e ritorno con i primi due aerei operativi. Da dicembre abbiamo anche due jet e sono stati lanciati i primi pacchetti turistici”.

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