Cronaca

Genova, la denuncia di Enpa: “Da Ferrovie dello Stato nessun rispetto per gli animali “

capriolo

Mele. La morte di una capriola è solo l’ennesima brutta storia che arriva dal comune di Mele. Come racconta il sito Enpa Genova nei pressi della Casa Cantoniera, in prossimità della ferrovia, non c’è nessuna protezione che impedisce agli animali di raggiungere i binari.

Ma c’è un “angelo” di nome Aldo che abita lì vicino e  passa buona parte del suo tempo a scacciare daini, caprioli, cani, che attraversano la ferrovia. Non riesce a sopportare di trovarsi, la mattina, appena aperte le finestre, qualche creatura straziata dal treno riversa sulle rotaie.

Aldo le ha provate tutte: prima ha tentato di parlare con il sindaco di Mele, che però ha risposto di non essere fatto di sua competenza ma di FS.

Aldo non demorde e inizia una serie di telefonate a Ferrovie dello Stato. Dopo innumerevoli voci registrate, cadute della linea, dopo giorni e giorni finalmente riesce a parlare con una “voce umana” e ad ottenere la promessa della messa in sicurezza della zona. Ancora oggi, dopo mesi da quella telefonata, Aldo ancora attende che i lavori inizino.

Due giorni fa l’Enpa viene contattata per una capriola ferita nei boschi di Mele, sopra la ferrovia. I volontari che partecipano al salvataggio conoscono Aldo, il quale racconta di aver assistito alla scena: la piccolina è stata investita, ma subito dopo per lo spavento è scappata nel bosco.

Quindi Aldo, vedendola correre via ha creduto che non fosse ferita. E invece non è così: la capriola stava molto male, è stata soccorsa e portata in Animal Assistance, dove però è arrivata ormai dissanguata. Per lei una fine terribile. Ora Enpa Genova chiede a gran voce che Ferrovie dello Stato risolva al più presto questa situazione, perchè tali tragedie non possono più essere all’ordine del giorno.

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