Cronaca

Genova, automobilisti sotto tiro: aumenti, telemulte e soste a pagamento

polizia municipale

Genova. Tra stangate e aumenti tariffari, estensioni delle soste a pagamento e telemulte si prospetta vita grama per gli automobilisti genovesi. Nel mese di aprile, fra breve quindi, sbarcheranno a Genova le telemulte. Dotate di telecamere, probabilmente istallate sul paraurti anteriore, le auto della polizia municipale potranno riprendere con estrema sicurezza l’infrazione stradale della doppia fila, la targa dell’auto del trasgressore e i tempi della violazione. E soprattutto effettuare subito la contestazione.

“Le doppie file – ha detto oggi l’assessore alla città sicura, Francesco Scidone a margine della festa di San Sebastiano, patrono dei Vigili d’Italia – sono un’infrazione al codice della strada estremamente grave. Chi sosta in doppia fila blocca il traffico, lo rende meno fluido, costringe le persone a fare delle manovre pericolose e quindi influisce sulla sicurezza stradale, saremo rigorosissimi nel 2011. Quest’anno – ha concluso Scidone – i servizi di carratrezzi a Genova saranno molto più efficienti”.

Con l’adeguamento biennale delle multe al tasso di inflazione, da quest’anno le sanzioni per gli automobilisti saranno più salate: un euro in più per il divieto di sosta (due euro se su marciapiede). Chi viene pizzicato a guidare senza patente, invece di 1.842 euro dovrà pagarne 1.886. Ma le multe per guida sotto l’effetto di stupefacenti o in stato di ebbrezza rimarrano uguali, in quanto appartengono alla materia penale.

A questo si aggiunga l’oggetto della protesta di oggi contro le Aree Blu, estese dal Comune. Dal ponente alla Valpolcevera e Valbisagno la città sarà disseminata da parcheggi a pagamento con tariffe anche superiori ai 2 euro all’ora.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.