Genova. Una vita spericolata, senza regole e come tetto le stelle. Una vita a rincorrere le proprie emozioni che spesso si sono, però, trasformate in istinti. Questo è il profilo del venticinquenne altoatesino, che vive di espedienti e ha precedenti a carico, che dai monti è sceso a mare, raggiungendo Genova e mettendosi subito nei guai.
Il 3 gennaio, infatti, è entrato in un bar nella zona di Albaro infastidendo i gestori che lo hanno allontanato dal negozio.
Lui non si è perso d’animo, abituato alla vita di strada e qualche isolato più avanti ha chiesto da fumare ad una ventitreenne genovese seguendola in un portone dove, neppure timidamente, gli ha proposto un “giro” nelle cantine. La giovane spaventata ha raggiunto casa e ha chiamato il 113.
I poliziotti intervenuti lo hanno rintracciato e sottoposto al foglio di via obbligatorio, rimandandolo a Bolzano. L’uomo, però, non ha seguito l’ordine impostogli dal questore ed è rimasto in città, fino a ieri, quando la stessa volante della questura che lo aveva allontanato, lo ha riconosciuto e denunciato per inosservanza alla misura di prevenzione.