Genova. La Corte d’Appello di Genova ha ridotto da otto anni a otto mesi a sei anni (di cui due già scontati) la pena prevista inizialmente per Cristina Balzano, la 19enne cantante dark che nel dicembre 2008 quasi ammazzò con 40 quaranta coltellate il chitarrista del suo gruppo, di appena 16 anni. I giudici hanno riconosciuto la semi infermità alla ragazza.
Il fatto avvenne nel ponente genovese, a Sestri: la ragazza agì insieme al fratello di 17 anni. In primo appello, nel febbraio scorso, il gup Massimo Cusatti aveva condannato la Balzano a otto anni per tentato omicidio, con due aggravanti: la premeditazione e i futili motivi. Il giudice aveva concesso le attenuanti generiche, equivalenti alle aggravanti, e aveva escluso il vizio parziale di mente. La Balzano era stata poi sottoposta a perizia psichiatrica dal dottore Gian Luigi Rocco, dalle cui conclusioni si deduceva che la ragazza era affetta da un disturbo narcisistico della personalità e che, al momento dell’aggressione, era parzialmente capace di intendere e di volere