Regione. Il Popolo della Libertà raccoglie l’allarme dei sindacati sulla Fincantieri di Riva Trigoso e annuncia di aver scritto a Burlando, che in questi giorni ha incontrato l’ad Bono, per palesare la forte preoccupazione del Pdl sulla vicenda.
“Il fatto che non siano stati previsti investimenti sul cantiere di Riva Trigoso ci preoccupa molto perché va nel segno della strategia del depotenziamento della cantieristica navale ligure – scrivono in una nota il capogruppo del Pdl in Regione Matteo Rosso e il consigliere regionale Gino Garibaldi, anche responsabile regionale settore del lavoro del Pdl ligure – ci saremmo aspettati che nella sua veste di Presidente di fronte a queste notizie sconcertanti e poco chiare, la Regione ponesse una levata di scudi a difesa dei cantieri liguri ed in particolar di quello di Riva Trigoso. Invece purtroppo abbiamo dovuto prendere atto di un immobilismo da parte del Governatore della Liguria che ci lasci esterrefatti”.
“Sorge il lecito dubbio che vi sia uno strano disegno della Sinistra che la Giunta Burlando cerca di tenere nascosto. A questo punto noi vogliamo sapere quale si immagina che siano le strategie di uscita da questa fase di stagnamento dell’azienda e se il tavolo regionale ligure sia ancora aperto o se le strategie invece siano già prestabilite? – prosegueno gli esponenti del Pdl – Per questo vogliamo che Burlando venga a riferire in Consiglio regionale”.
Garibaldi rende noto anche che il gruppo regionale del Pdl sta presentando una mozione urgente “per capire il disegno che la Regione Liguria vuole attuare per quanto riguarda la Fincantieri. Certo è che fino ad oggi la politica messa in campo dal centro sinistra è stata controproducente: a partire dalla forte opposizione attuata già nel 2007 contro l’ingresso di capitali privati nell’azienda attraverso la sua quotazione in borsa. Il Tigullio non può affrontare una altra crisi aziendale con la messa sul lastrico di altri lavoratori. Per questo – conclude Garibaldi – annunciamo fin d’ora che scenderemo in campo per tutelare al massimo gli interessi della nostra Regione”.