Cogoleto. “Siamo molto delusi, oggi l’incontro con il sottosegretario Letta si è risolto con un nulla di fatto, mentre la situazione per i cittadini e le amministrazioni colpite dall’alluvione continua a essere molto grave”. Attilio Zanetti, il sindaco di Cogoleto, comune della Provincia di Genova che, insieme alla delegazione di Sestri Ponente, è stato più duramente colpito dagli eventi alluvionali del 4 ottobre scorso, non nasconde il rammarico al termine della riunione romana con il sottosegratario Gianni Letta, la Regione Liguria, i comuni e la Protezione Civile.
“Anche il nuovo responsabile della Protezione Civile, Franco Gabrielli, ha riconosciuto che la Liguria, a differenza del Veneto che ha ottenuto subito i fondi per la totalità degli interventi, non ha ricevuto i soldi necessari per far fronte alla pericolosità e alle criticità di un territorio ogni volta a rischio. Dal sottosegretario Letta abbiamo avuto dimostrazione di attenzione e l’impegno per un nuovo incontro la settimana prossima, ma servono atti concreti in tempi brevi”. Il Comune di Cogoleto ha messo a bilancio 400 mila euro, 230 mila per il rifacimento dell’acquedotto e della fognatura, spesi subito per regolarizzare la situazione. “Il danno maggiore, però – continua il primo cittadino di Cogoleto – non è stato ripristinato. Le attività artigiane, gli impianti sportive e la zona residenziale lungo il torrente Lerone sono tuttora a rischio. Mi auguro che questi sette giorni servano per prendere davvero in considerazione la Liguria, una regione che non può e non deve essere dimenticata, come invece sta succedendo da qualche anno a questa parte”.