Genova. In occasione della presentazione dell’iniziativa a favore della popolazione di Sestri Ponente, “We Are Sestri”, in programma sabato 8 gennaio in piazza Baracca dalle ore 15 alle 19, l’assessore alla Mobilità Urbana Simone Farello si è fermato a parlare con i cronisti nella Sala Giunta Nuova di Palazzo Tursi sulla situazione in cui versa il municipio dopo quasi tre mesi dalla violenta alluvione.
“Il Comune di Genova, a partire dalla giunta, sta facendo tantissimo per essere presente sulle zone alluvionate di Sestri Ponente – ha spiegato Farello – Innanzitutto sono stati stanziati quasi 5 milioni di euro da risorse del bilancio del Comune per anticipare quelli che erano i lavori più urgenti per poter mettere in sicurezza, soprattutto dal punto di vista idraulico, le zone che sono ancora purtroppo a rischio”.
Ma, non mancano le polemiche riguardo alla distribuzione dei fondi per gli alluvionati stanziati dal Governo.
“L’unico difetto che ha Genova – ha continuato ironicamente Farello – è quello di non essere in Veneto, perché l’attenzione che è stata dedicata dal Governo a zone alluvionate che hanno avuto danni simili ai nostri, è stata molto diversa, anche se non vorrei che le tragedie assumessero un colore politico. Lo stesso ragionamento vale per il consiglio comunale, che è intervenuto in queste settimane più volte anche per sollecitare l’amministrazione, e i consiglieri hanno dimostrato, chi più e chi meno, una sensibilità che però poi sta ai cittadini giudicare nei comportamenti dei singoli.
Ci aspettiamo – ha concluso l’assessore alla Mobilità Urbana – visto che il Comune non può fare tutto da solo, un segnale importante dal Governo e dal Parlamento affinché diano una risposta concreta per un territorio che ha subito una grave ferita”.