Genova. “La Cgil ha portato i lavoratori portuali del Vte a rischio contaminazione radioattiva a fare analisi sanitarie e dai legali, finora non sono stati individuati rischi alla salute, ma abbiamo scritto una lettera al Vte per chiedere il risarcimento degli eventuali danni”. Sulla questione sicurezza e sui potenziali pericoli che il container radioattivo porta con sè, isolato ma comunque presente sulla banchina del VTE da ormai 6 mesi, l’attenzione del sindacato genovese resta alta.
“Il container radioattivo è stato per una settimana senza controlli sulle banchine del Vte dal 14 al 21 luglio 2010 – ha denunciato Giacomo Santoro, Filt Cgil sottolineando le carenze del piano sicurezza varato dal Vte per isolare il container – individuata la radioattività il Vte si vanta di aver isolato il container facendolo caricare dalla parte posteriore e trasportare ai lavoratori con un altro container dietro, assurdo. Se il container verrà rispedito negli Emirati Arabi, noi non ce lo mettiamo sulla nave – ha proseguito il sindacalista – se sarà aperto con un robot entro febbraio 2011 nessun lavoratore o cittadino dev’essere a rischio contaminazione”.