Commemorazione Guido Rossa, Fabiocchi: “Aveva etica della responsabilità, abisso morale rispetto ad oggi”

manifestazione cgil

Genova. Trentadue anni dopo il paragone tra l’etica della responsabilità di Guido Rossa, il sindacalista Fiom-Cgil ucciso dalle Brigate Rosse, e l’attualità dell’Italia di oggi, secondo il segretario uscente della Camera del Lavoro di Genova, Walter Fabiocchi, rende ancora più significativo il ricordo in onore di Rossa.

“Oggi combatterebbe ancora le ingustizie e le diseguaglianze, lotterebbe contro la concentrazione delle ricchezze mentre sempre più persone devono faticare per arrivare a fine mese. Guido Rossa aveva l’etica della responsabilità, diceva che se le cose si devono fare, si fanno. C’é un abisso morale con certi aspetti dell’Italia di oggi”.

Quanto al gesto del sindacalista genovese che ebbe il coraggio di denunciare un collega, Francesco Berardi, sorpreso a distribuire volantini delle Brigate Rosse in fabbrica. “Rossa non ha tentennato nemmeno un attimo e fece quella denuncia in un momento drammatico e di grandi tensioni. La reazione dei lavoratori a quell’omicidio confermò che il movimento operaio non ha mai pensato che la violenza potesse cambiare le cose”.

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