Genova. “Purtroppo le Brigate Rosse trovarono terreno fertile a Genova, una città che si era invece distinta per la difesa della democrazia, che vide nascere il Psi, che con i partigiani si liberò da sola dai nazisti, che si rivoltò nel ’60 contro il congresso dell’Msi, ma la classe operaia si è sempre battuta compatta contro il terrorismo e per la democrazia”.
Anche l’assessore regionale al Lavoro, Enrico Vesco ha ricordato stamani Guido Rossa, a 32 anni dall’uccisione del sindacalista da parte delle Brigate Rosse, con un paragone legato all’attualità. “Sono convinto che probabilmente, se fosse ancora con noi, Guido Rossa si schiererebbe apertamente contro il modello Marchionne e contro il tentativo di smantellare diritti e conquiste ottenuti con decenni di lotte dalla classe operaia italiana”.