Genova. La commemorazione di Guido Rossa si intreccia, dopo 32 anni dal giorno dell’omicidio del sindacalista per mano delle Brigate Rosse, all’Italia attuale, in un momento in cui il mondo del lavoro è al centro del dibattito pubblico e politico. “Come ogni anno ci uniamo alle istituzioni, al mondo del lavoro e a tutti i cittadini nel ricordare la figura di un uomo che non ebbe paura di sfidare il terrorismo – commenta Lorenzo Basso, segretario regionale Pd – si schierò senza esitazione dalla parte dello Stato e con il suo sacrificio contribuì a isolare, e poi a battere, la stagione del terrorismo in Italia”.
“Aver voluto oggi, in una città come Genova e in un momento di così grave crisi sociale, commemorare Guido Rossa con la nostra Presidente Nazionale Rosy Bindi – sottolinea Basso – significa per il PD ricordare la centralità dei lavoratori nella lotta per la democrazia nel nostro Paese”.
“Così fu durante la lotta antifascista, così fu nella lotta contro i fenomeni eversivi negli anni ’70 e ’80, così è stato negli anni ’90 quando con il sacrificio dei lavoratori si è fatto il risanamento del Paese. Così – conclude il segretario regionale Pd – deve essere oggi con l’apertura di una nuova fase politica che metta al centro diritti sociali e partecipazione dei lavoratori alle grandi scelte del Paese”.