Ruby Rubacuori nuovamente al centro delle cronache assieme al premier Silvio Berlusconi. A darne la notizia questa mattina il sito Corriere.it.
La Procura di Milano, infatti, ha indagato Silvio Berlusconi per le ipotesi di reato di “concussione” e di “prostituzione minorile”.
Secondo la contestazione d’accusa Silvio Berlusconi avrebbe abusato della propria qualità di primo ministro per indurre i funzionari della questura di Milano ad affidare indebitamente, nella notte tra il 27 e il 28 maggio 2010, l’allora 17enne marocchina Ruby al consigliere regionale lombardo del Pdl Nicole Minetti.
I motivi di questo gesto sono principalmente due: nascondere il fatto di essere stato cliente di una prostituta minorenne in numerosi week-end ad Arcore, e assicurarsi l’impunità dal reato oltre che scongiurare che venissero a galla i retroscena delle feste nella sua residenza.
Gli sviluppi dell’inchiesta sul caso Ruby stanno emergendo dalle perquisizioni in corso a Milano: sotto torchio l’uomo di fiducia di Berlusconi che gli amministra il “portafoglio”: Giuseppe Spinelli.
La polizia sta perquisendo anche gli uffici del consigliere regionale Nicole Minetti, indagata per favoreggiamento della prostituzione sia adulta sia minorile.