Cronaca

Caso Ruby, Bagnasco frena: “Attendiamo consiglio episcopale di Ancona”

angelo bagnasco

Genova. Non è escluso che il cardinale Angelo Bagnasco possa pronunciarsi il 24 gennaio ad Ancona, al Consiglio episcopale permanente. “Su questa vicenda si è già espresso l’editoriale di Avvenire – ha stringamente puntualizzato il prelato – Abbiamo un ordine del giorno al consiglio permanente in programma ad Ancona. Ci sono tanti temi da affrontare, che sono di carattere ecclesiastico”. E’improntata alla prudenza la posizione del presidente della Cei sul caso Ruby.

In occasione del tradizionale incontro con il presidente Burlando e la Giunta sono stati sviscerati i temi cittadini, ma sulla vicenda che sta investendo il premier Silvio Berlusconi e paralizzando il paese, l’arcivescovo ha mantenuto invece il più cauto riserbo, invitando al contegno e alla sobrietà. “In qualunque campo – aveva già detto Bagnasco a suo tempo – quando si ricoprono incarichi di visibilità il contegno è indivisibile dal ruolo”. E mentre il fuoco delle polemiche divampa nei palazzi romani della politica, alle prese con le carte e le intercettazioni della Procura di Milano, nell’ambiente ecclesiastico prevale la linea silenziosa della cautela e dell’attesa.

Alberto Maria Vedova – Tamara Turatti

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