Genova. Dopo lo 0-0 di ieri contro il Cesena, oggi la squadra rossoblu ha ripreso gli allenamenti a Pegli in vista del match di Coppa Italia contro l’Inter che si disputerà a San Siro mercoledì 12 alle 21. Nonostante la recente cessione di Ranocchia ai neroazzurri, il Grifone ha potuto contare sull’esperienza di Dainelli e Kaladze, insieme a Chico e Moretti, per mantenere il primato all’interno della speciale classifica riservata alla migliore difesa del campionato. I soli 15 gol incassati dal Genoa sono seguiti dai 16 dell’Inter, 17 del Milan e 18 della Lazio.
Per quanto riguarda i giocatori, Chico è ancora alle prese con l’influenza e le condizioni del portiere Eduardo non destano preoccupazioni. Ieri il numero 1 rossoblu si è infortunato all’anulare della mano sinistra proprio sul finire del primo tempo durante un’uscita in presa alta. Dopo i soccorsi dei sanitari, il portoghese è potuto tornare regolarmente in campo.
Nel frattempo la società sta lavorando per il transfer di Kucka, centrocampista e nazionale slovacco acquistato dallo Sparta Praga. Sculli sembra essere vicinissimo alla Lazio, dopo quattro anni e mezzo trascorsi sotto la Lanterna; al suo posto la Lazio è disposta a cedere Mark Bresciano, poco utilizzato da Edy Reja in questa prima parte di campionato. Il 31enne attaccante australiano, però, pare non pare essere entusiasta del possibile trasferimento a Genova. L’operazione dovrebbe essere uno scambio di prestiti, con un diritto di riscatto già fissato da entrambe le parti ed esercitabile a giugno.
In attacco, la società è alla ricerca del successore di Luca Toni. L’argentino Mauro Boselli del Wigan è uno dei nomi più accreditati per colmare il vuoto al centro dell’attacco genoano, anche se il nome di Floro Flores non è ancora stato cancellato dalla lista degli acquisti papabili.
I tifosi, tuttavia, non sembrano essere granché d’accordo con le mosse di mercato del presidente Enrico Preziosi, ‘accusato’ di aver messo troppi giocatori in vendita. A tal proposito, sul forum grifoni.net fioccano le critiche da parte dei supporters rossoblu, con commenti come: “È ripreso a tutta forza l’attacco al “Padrone” Preziosi. Dichiarato apertamente colpevole di vendere tutti” oppure “Si sta vendendo anche i mobili dell’ufficio. Tutto ciò che è vendibile viene o verrà venduto, mentre quello che compriamo pare non venga pagato.” Qualcun’altro esprime perplessità mista a confusione: “Poi criscito? Poi Palacio? Dopo di che da vendere restano solo le statue di Pegli… Scherzi a parte io non ci capisco più niente e confesso che mai mi sarei aspettato dall’avvento di Preziosi di arrivare a tali livelli di “disorientamento”.