Recco. Mancano 48 ore allo sminamento della bomba d’aereo della seconda guerra mondiale e in città tutti sono pronti per affrontare lo sfollamento, che coinvolgerà circa metà della popolazione. In un momento delicato e del tutto eccezionale come questo, la cittadinanza è quanto mai solidale. Svariati ristoranti, ad esempio, hanno deciso si ospitare gli sfollati e di servire menù a prezzi “stracciati”.
“Saranno sfollate circa 4500 persone e la restante parte di popolazione, con un altissimo senso civico, ha deciso di mettersi a disposizione per sostenerle in vari modi – spiega il sindaco di Recco Dario Capurro – questo atteggiamento non mi stupisce perchè nella nostra città è sempre molto alta la partecipazione al bisogno degli altri”.
“Le persone capiscono l’eccezionalità dell’evento e infatti non ci sono polemiche – continua il primo cittadino – sono molto grato ai ristoratori che hanno deciso di offrire il proprio fondamentale contributo, ma su questo non avevo dubbi, visto che la loro partecipazione è sempre molto attiva anche in momenti meno ‘difficili'”.