Genova. Le paure della vigilia sono state confermate: per lo sminamento della bomba di Recco saranno evacuate circa 4500 persone, poco meno della metà dell’intera popolazione della cittadina rivierasca, a fronte di una zona “rossa” di circa 400 metri. Dunque non qualche centinaia di persone, come inizialmente si era detto, ma al contrario, più di qualche migliaia. E’ quanto emerso dalla riunione odierna tra Prefetto, Sindaco di Recco, Protezione civile e forze dell’ordine, appena terminata, durante la quale si sono discussi i dettagli dello sminamento e della messa in sicurezza del territorio per rimuovere l’ordigno bellico.
Le operazioni di evacuazione inizeranno presumibilmente alle 8 di domenica 16 per poi concludersi alle 10, quando le forze preposte procederanno al controllo del territorio, per verificare che tutti gli abitanti siano stati allontanati e messi in sicurezza. Il Comune ha inoltre predisposo centri di accoglienza, mentre l’ospedale di Recco resterà aperto solo per le degenze e non accetterà urgenze. La bomba verrà poi trasportata e fatta brillare in una cava di Savona. Notevoli disagi anche per il traffico: ferrovia e casello autostradale chiuso in entrata e in uscita.