[newline] [newline] Recco. L’ufficiale di coordinamento delle operazioni, il tenente Stefano Zonzin del 32° reggimento Genio guastatori della brigata alpina Taurinense, ha spiegato che si tratta dell’ ordigno bellico più grosso ritrovato nell’Italia nord occidentale negli ultimi anni.
“La bomba è stata trovata da un escavatore durante l’esecuzione di lavori in un cantiere. Se per caso l’avesse scontrata sarebbe potuta accadere una tragedia – ha spiegato Zonzin – L’esplosione avrebbe infatti provocato danni irreparabili ai palazzi intorno”.
Secondo Zonzin, però, è possibile che i mezzi in dotazione di chi ha effettuato le verifiche non abbiamo riscontrato la presenza dell’ordigno. “E’ probabile che gli strumenti non abbiano rilevato la bomba perché intorno c’è troppo cemento armato”. Ha concluso Zonzin.