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Bagno del prefetto di Genova, Gnocchi: “Non l’ho mai fatta in uno da 100mila euro”

Genova. “Mi hanno detto che c’è un bagno da 100mila euro e invece so che normalmente, per una ristrutturazione, se ne spendono circa 5 o 6mila. E’ una cosa che mi ha incuriosito, perchè non l’ho mai fatta in un bagno così costoso”. Questo è il commento di Charlie Gnocchi, alias Mister Neuro, inviato da Striscia la Notizia per intervistare il prefetto sulla famosa ristrutturazione del bagno ‘d’oro’, pagata con i soldi del ministero delle Infrastrutture.

“Tutti vorrebbero vedere questo bagno per vedere se nel ‘500 c’era la Jacuzzi. Io, per il momento ho visto un bagno, però era quello del ‘500, che sembra quello di una baraccopoli della periferia di Milano (ironizzando sul normale bagno della prefettura) – continua Ghocchi – Se in un bagno che costa 100mila euro il prefetto può dare lavoro e rendere così tanto, allora ha fatto bene. Nel senso che, se la produttività del prefetto in base ai soldi spesi per il suo bagno può essere valutata intorno ai 300-400mila euro, tenendo conto che durerà circa 20 anni, ci potrebbe far risparmiare anche 2 o 3 milioni di euro. Tra l’altro, non sappiamo quanta il prefetto ne fa al giorno. Potrebbe essere anche un rifiuto riciclabile”.

“Stiamo cercando di parlare con il dottor Musolino e ci hanno detto che è una persona molto disponibile – continua – altrimenti il servizio andrà in onda lo stesso, ma sarebbe meglio anche avere la sua versione dei fatti”. Intanto Gnocchi, per tutti i buoni rispetti, ha portato con sè la carta igienica con monete da 50. “Questo per dimostrare che con i soldi pubblici ci si può pulire il sedere”.

Tornando al discorso del bagno, mister Neuro ha continuato: “Forse prenderò un casolare in Toscana, per un valore complessivo di 80mila euro e mi sono già fatto fare il preventivo per un bagno, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 5 o 6mila euro. Ma anche ammesso che una persona lo voglia particolarmente figo, potrà al massimo arrivare sui 40mila, ma per raggiungere i 100mila ne mancano ancora parecchi. E’ vero che la prefettura di genova è un palazzo storico, ma se per ristrutturare i bagni di tutti i palazzi d’epoca italiani si impiegassero queste cifre, bisognerebbe utilizzare l’intero Pil del paese”.

Jenny Sanguineti – Alberto Maria Vedova

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