Economia

Alluvione, Ato Acqua finanzia interventi di ripristino per acquedotti e fognature

detriti sestri ponente

Genova. Ato Acqua, con il coordinamento della Provincia di Genova, investirà un milione e settecentomila euro per ripristinare prese e tubazioni degli acquedotti e reti fognarie distrutte o danneggiate dalla pesantissima alluvione che il 4 ottobre scorso ha colpito Genova, Sestri Ponente, ma anche  molte altre zone.

“Un investimento in totale autonomia e con grandi sacrifici a fronte di danni enormi sul territorio – dice l’assessore provinciale Paolo Perfigli – e finora anche della lunga attesa dei necessari fondi nazionali per far fronte alle emergenze, più volte sollecitati dalle istituzioni con un impegno congiunto che auspichiamo possa portare al più presto, sin dai prossimi incontri romani, allo sblocco positivo della situazione.

Intanto l’Ato con risorse proprie, derivanti unicamente dal gettito tariffario, assume un oneroso impegno per far fronte a tutte le urgenze, intervenendo sulle opere e strutture idriche più colpite dall’alluvione”.

La somma totale stanziata utilizzando il fondo imprevisti del programma triennale degli interventi 2010-2012, ribassi d’asta e sconti sulle opere in corso o già realizzate è di 1.673.102 euro.
Circa due terzi dell’importo riguardano, per 1.168.112 euro complessivi, interventi nel Comune di Genova, cinque a Sestri Ponente (sul rio Molinassi, il rio Monferrato, in salita Olivaro, nella zona di Sant’Alberto e in varie vie), due a Pegli lungo il Varenna e a Multedo lungo il rio Marotto.

Interventi anche  lungo il rio Torbella a Rivarolo,  al Bosco di Coronata e a Prato in via Fundega. Anche in Valle Sturla in salita Lagorio sono previsti lavori di ripristino, così come in salita Santa Tecla nella zona dei Camaldoli, a Pista Noci. Infine sistemazioni e difese spondali sono previste a Badana, sui laghi del Gorzente, bacini idrici di Genova.

Oltre 230.000 euro riguardano interventi a Cogoleto per il ripristino dell’acquedotto del Deserto, della rete fognaria del Molinetto distrutta per 250 metri dalla piena dell’Arrestra, il ripristino della presa idrica di Acquabuona-Bedale e del pozzo di Nasco e della rete fognaria sul rio Rumaro, pesantemente danneggiata per 1.300 metri in diversi tratti.

Altri interventi riguardano condotte idriche e fognarie ad Arenzano per 15.900 euro, Campomorone per 32.188 euro, Ceranesi per 119.442 euro, Crocefieschi per 89.680 euro, Serra Riccò per 5.900 e Uscio per 11.080.

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