Cronaca

Acquasola: ambientalisti pronti alla battaglia, Bruno (RC): “Cara Marta, attivati presto”

Genova. Il parcheggio dell’Acquasola non s’ha da fare. Le mobilitazioni di protesta che questa mattina hanno accompagnato il taglio alberi del parco, sono solo all’inizio, e non solo da parte ambientalista. Oggi Antonio Bruno, consigliere comunale di Rifondazione Comunista ha scritto una breve nota alla volta del sindaco Vincenzi: “Cara Marta – scrive Bruno – avendo appreso da più fonti che hanno iniziato a tagliare alberi dell’Acquasola, ti chiedo di attivarti al più presto per fermare i lavori, almeno in attesa di quanto verrà deciso nella Commissione, disdetta in questa settimana, che spero venga riconvocata al più presto possibile. Ribadisco – conclude il consigliere – il mio appoggio ad ogni legittimo tentativo volto a salvaguardare un parco storico nel centro cittadino”.

Per l’imminente futuro gli ambientalisti e i comitati promettono una dura battaglia: “Stanno facendo tabula rasa per mettere il consiglio Comunale di fronte al fatto compiuto, nella speranza che, cancellando il parco, il consiglio comunale voterà contro la proposta della giunta di revocare la concessione. Le nostre prossime mosse – spiega Andrea Agostini Circolo Nuova Ecologia di Genova al termine della protesta di oggi – saranno quelle di continuare il presidio, e di partecipare in forza al consiglio comunale che si terrà la prossima settimana. Gli alberi, ormai sono stati tagliati – conclude Agostini – e questo vuol dire che dovranno spendere un sacco di soldi per piantare alberi come questi, che qualcuno dovrà riposizionare della stessa altezza e dello stesso tipo. Ma faremo tutte le azioni politiche e giuridiche possibili per impedire che il parcheggio dell’Acquasola si faccia”.

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