Genova. Linea dura del Presidente dell’Autorità portuale Luigi Merlo riguardo al blocco attuato da alcuni lavoratori associati sotto Trasportounito all’esterno del porto di Voltri. “Considero assolutamente inaccettabili forme di protesta e di blocco fuori dalle procedure e dalle norme come quelle attuate da alcuni autotrasportatori all’esterno del Vte di Voltri” ha dichiarato. La condanna del Presidente dell’Autorità Portuale segue a ruota le critiche espresse in giornata dalle associazioni dell’Autotrasporto Anita, Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Fai Conftrasporto, Ancst-Legacoop.
“Ho chiesto a una delegazione degli autotrasportatori – continua Merlo – di rimuovere immediatamente i blocchi. Ho già informato la prefettura che, sei i blocchi non verranno tolti, sarò costretto a presentare una denuncia per interruzione di pubblico servizio e un’eventuale class action a tutela del Porto di Genova. Contestualmente – prosegue Merlo – mi attendo che l’associazione Trasportounito si dissoci pubblicamente da questa azione e, in caso contrario, non la considererò più interlocutore di Autorità Portuale”.
Da Merlo anche un appello ai lavoratori del Vte affinché riconducano la loro protesta in un ambito che non generi più situazioni di disagio. “Ritengo – conclude Merlo – per Genova, per il lavoro compiuto per il rilancio dello scalo, che quest’anno ha registrato dati record, che non possano essere accettate azioni o rivendicazioni che generano ricadute pesanti sull’intero sistema”.