Genova. Pentito o dispiaciuto, come si è dichiarato, dopo la lettura della sentenza, per il marocchino di 42 anni accusato di violenza sessuale ai danni di un quattordicenne oggi è arrivata la confermata della pena chiesta dall’accusa: tre anni e tre mesi di reclusione con interdizione dai pubblici uffici.
A incriminare l’imputato sono stati due episodi avvenuti a maggio dello scorso anno, a distanza di pochi giorni, Secondo l’accusa il ragazzo sarebbe salito nell’auto del marocchino che poi lo avrebbe toccato nelle parti intime. Due giorni dopo e il marocchino è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri. Il padre del ragazzo, infatti, era stato allertato dal figlio che glielo aveva indicato per strada ed avevano messo in atto uno stratagemma per incastrarlo. L’uomo aveva già risarcito con 5000 euro la famiglia del ragazzo.