Genova. Non sono cambiate le ipotesi di reato a carico degli otto ultras serbi arrestati dopo l’interruzione di Italia Serbia dell’ottobre scorso, dal momento che dalle indagini non sono emersi ulteriori elementi. Oggi il sostituto procuratore Cristina Camaiori ha chiesto per tutti gli imputati il giudizio immediato: quattro di loro, a cui il riesame aveva negato la scarcerazione, sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale e a uno steward dello stadio Ferraris.
Agli altri quattro, tra cui anche Bogdanov, vengono contestati, vari reati: dal danneggiamento aggravato alle lesioni fino alle violazioni del norme sulla sicurezza negli stadi e di ordine pubblico. La richiesta è stata inoltrata al gip Maurizio De Matteis che dovrà fissare l’udienza durante la quale gli otto, che i giudici hanno descritto con “indole aggressiva e difficilmente contenibile. Non disposti a sottostare all’autorità e pronti a non farsi scrupoli per cercare di sfuggire all’arresto”. potranno chiedere un rito alternativo o quello ordinario.