Politica

Treni speciali: botta e risposta tra Vesco e consiglieri Pdl

treno

Regione. Botta e risposta a distanza, oggi, tra l’assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco e i consiglieri Pdl, Matteo Rosso e Luigi Morgillo. Al centro della querelle: il finanziamento per una parte del trasporto ferroviario dei cittadini liguri in Toscana.

“Invece di usare gli 80 mila euro per migliorare il trasporto ferroviario ligure o per permettere un incremento del turismo regionale – scrivono gli esponenti Pdl in una nota – verranno utilizzati per finanziare treni che il 5 dicembre partiranno dalla Spezia, per pochi minuti viaggeranno sul suolo ligure, per terminare il viaggio a Castelnuovo di Garfagnana in provincia di Lucca, per permettere di partecipare ad una sagra popolare toscana. Ancora una volta – proseguono – le nostre risorse non sono impiegate per la Liguria, ma per incentivare sagre popolari in altre regioni, in questo caso in Toscana, casualmente vicina ideologicamente alla Giunta Burlando. Abbiamo presentato un interrogazione urgente per capire se gli stessi fondi vengono stanziati da parte della Regione Toscana per portare i propri cittadini a feste popolari liguri. In alternativa – concludono i gli esponenti del Pdl – lo stanziamento dei fondi deve essere bloccato in modo tale che il corrispettivo venga utilizzato per migliorare il trasporto ferroviario ligure, già estremamente critico e penalizzante per i viaggiatori”.

La risposta dell’interessato non tarda ad arrivare: l’assessore Vesco difende la scelta di valorizzare i treni storici. “Con il Contratto di Servizio firmato nell’agosto 2009 la Regione Liguria ha stipulato un accordo con Trenitalia e il Museo Nazionale dei Trasporti della Spezia per attivare alcuni treni storici a fronte di una spesa di 80.000 euro all’anno – ha detto Vesco – cifra riferita all’intero 2010 e non al singolo treno. Mi offende inoltre il richiamo alla vicinanza ideologica con la Toscana, visto che dei quattro treni storici attivati quest’anno, per Camogli, Recco, Rossiglione e Ventimiglia, ben due erano diretti verso territori amministrati dal centrodestra (Recco e Ventimiglia)- insiste l’assessore – La verità è che ogni anno i treni vengono programmati in base alle richieste e alle sensibilità dei territori rispetto agli eventi più importanti e partecipati e quest’anno, vista l’esplicita richiesta della Provincia di Lucca, abbiamo acconsentito ad un convoglio diretto verso la Garfagnana. Questo consentirà ai cittadini della Spezia, di Sarzana e della Val di Magra (senza alcun dubbio liguri) di beneficiare dell’iniziativa e contemporaneamente darà modo alla provincia di Lucca di restituire il favore in occasione di analoghe iniziative sul nostro territorio.

Purtroppo – conclude Vesco – l’esigenza di ridiscutere il Contratto di Servizio a causa dei pesanti tagli imposti dal Governo Berlusconi mette a repentaglio anche le risorse destinate ai treni storici per i prossimi anni, che per forza di cose dovranno essere riviste insieme a Trenitalia”.

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