Sampierdarena. Si chiama Florea Steluta e ha 24 anni la donna arrestata ieri nell’ambito dell’operazione “Corvo”. Anche lei faceva parte della banda criminale che operava a Sampierdarena e come avevano tentato di fare i suoi quattro colleghi, arrestati già nel mese di novembre, si apprestava a lasciare il capoluogo ligure.
La donna aveva il compito di controllare una prostituta minorenne, di 17 anni. Quando la ragazzina era per strada, Steluta la seguiva a distanza e alla fine di ogni prestazione, controllava che i soldi ricevuti dalla prostituta corrispondessero al “tariffario”. Secondo quanto stimato dagli agenti della sezione Criminalità straniera e prostituzione, la ragazzina fruttava alla organizzazione 600-700 euro al giorno.
Inoltre, la giovane era stata munita di falsi documenti che attestavano la sua maggiore età. L’organizzazione, i cui componenti provengono tutti dalla zona di Galati, in Romania, aveva base a Genova, ma operava anche in Spagna, Francia e Germania. Per controllare il territorio e assegnare la porzione di strada alle connazionali, usavano metodi violenti e minacce, impedendo l’accesso ad altre prostitute non controllate da loro.