Sestri Ponente. La vita felice di un tunisino di 38 anni finisce nella disperazione per colpa del licenziamento. Aveva tutto quello che poteva desiderare: un permesso di soggiorno regolare, da 17 anni in Italia, un lavoro e una famiglia.
Tutto, però, finisce quando viene licenziato, e inizia ad inclinarsi anche il rapporto con la compagna. Annega la tristezza nell’alcol che se da una parte lo aiuta, dall’altra lo rende violento.
La ex compagna decide di ospitarlo nuovamente in casa, anche se solo per un breve periodo di tempo, ma l’uomo comincia a picchiarla e a minacciarla di morte.
La donna, constatando che i problemi di dipendenza dell’uomo lo avevano trasformato in un essere pericoloso e temendo per la propria incolumità, lo allontana dall’abitazione.
Il tunisino, senza un tetto, dorme in una vettura in sosta nei pressi della stazione di Sestri Ponente e diventa ancora più violento e molesta le donne che incontra sulla sua strada, compresa la sua ex convivente. Le denunce presentate dalle vittime hanno permesso agli uomini del Commissariato di Sestri di identificarlo, segnalando i suoi comportamenti alla magistratura competente.