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Sampierdarena, una brutta storia di Natale finita bene: il coniglio Nezzi è salvo

coniglio Nezzi

Sampierdarena. Brutta vicenda per un piccolo battufolo di pelo grigio, fortunatamente salvo grazie all’intervento tempestivo di una ragazza sensibile e dell’Enpa. Due sere fa, infatti, la sezione genovese dell’Enpa ha ricevuto una telefonata in Animal Assistance.”La voce era di una persona giovane, col magone, che ha trovato dentro un sacchetto di plastica chiuso in un bidone di via Fillak a Sampierdarena, qualcosa che si muoveva – spiega l’Enpa – l’istinto le ha suggerito che si trattasse di un animale, magari un gattino o un cagnolino. Ha aperto il sacchetto e trovato Nezzi, un bellissimo coniglio nano, tipo ariete, con buchi impressionanti sulla schiena”.

Nezzi, questo è il nome attribuito al piccoletto, è vivo grazie all’intervento tempestivo di Stefania, la giovane che ha immediatamente chiamato l’ambulanza veterinaria, che le ha detto di contattare l’Enpa. “La nostra volontaria Lara ha ricevuto la telefonata e sentendo la ragazza che stava per scoppiare a piangere non se l’è sentita di dirle di richiamare l’ambulanza, che ha l’obbligo di andare a prendere quel tipo di animali (non solo cani e gatti) – spiegano – quindi, ha chiesto il permesso di intervento ai responsabili Enpa e ottenuto l’ok”.

In ambulatorio c’era il dottor Vassallo, molto bravo con i conigli, che appena ha visitato Nezzi ha capito che bisognava subito intervenire chirurgicamente perché i buchi sulla sua schiena arrivavano fino alle ossa. L’intervento è stato lungo, ma tutto sembra essere andato per il meglio. Il coniglietto sta bene, anche se non è ancora del tutto fuori pericolo. Presto potrà probabilmente essere adottato, dimenticando le angherie subite dal suo precedente padrone crudele.

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