Riva Trigoso. I dipendenti di Fincantieri hanno messo in atto questa mattina uno sciopero spontaneo con presidio sotto gli uffici della direzione. La causa della manifestazione è da attribuirsi alle notizie stampa che ipotizzerebbero un trasferimento delle attività all’Arsenale della Spezia.
Nel comunicato diffuso dalla Segreteria Fiom Cgil di Genova si accusano i dirigenti di preferire le comunicazioni alla stampa a quelle rivolte ai sindacati. “Il Ministro Romani e l’Amministratore Delegato” – si legge nel comunicato – “pensano di riproporre la chiusura di cantieri navali con l’inevitabile dichiarazione di esuberi attraverso l’operazione di trasferimento delle attività della cantieristica ligure sull’Arsenale di La Spezia. Riparte il progetto “fantasma” che vuol chiudere il cantiere di Riva Trigoso aggiungendo la chiusura di Sestri Ponente e magari per fare buon peso trasferendo anche la Direzione Navi Militari di via Cipro”.
I dirigenti dello stabilimento hanno smentito il trasferimento, spiegando che nei mesi scorsi era effettivamente avvenuto un contatto con l’Arsenale ma esclusivamente per il settore manutenzione dei grandi yacht, che saranno costruiti da Fincantieri.
Sergio Ghio, segretario comprensoriale della Fiom-Cgil, spiega: “Le notizie riguardanti il possibile trasferimento delle lavorazioni navali da Riva Trigoso all’Arsenale di La Spezia hanno fatto scattare la mobilitazione immediata dei lavoratori in concomitanza con la presenza a Riva Trigoso dei massimi dirigenti della Divisione Militare”.
I scioperanti sono stati sospesi.