Regione, incontro tra disabili e Giunta: nuovo centro regionale di coordinamento
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Genova. Concluso questa mattina il presidio dell’aula consiliare iniziato ieri da parte della delegazione di Nuova Ansiie, l’associazione nazionale che sostiene interventi chirurgici e riabilitativi per persone disabili molte delle quali ricorrono per le terapie di cui necessitano assistenza all’estero. La decisone è stata presa dopo un incontro con l’assessore alla Salute Claudio Montaldo e l’assessore alle Politiche sociali Lorena Rambaudi.
I disabili e le loro famiglie si sono dichiarati soddisfatti delle risposte ottenute in particolare dall’assessore Montaldo per quel che riguarda la sanità. “Abbiamo ottenuto quello che chiedevamo – ha detto Mario Gabriele, presidente dell’Onlus – resta aperto solo il problema della assistenza domiciliare”.
“Riteniamo – ha detto Montaldo – che debba essere possibile ottenere in Liguria e in Italia tutte le cure di cui queste persone necessitano, evitando a loro e alle loro famiglie il disagio dei viaggi all’estero e al servizio sanitario il relativo costo. Creiamo un centro regionale di riferimento che definirà dove si possono fare le cure e indichiamo nel Santa Corona, per l’aspetto neurologico, e nel Gaslini, per i bambini, le strutture sanitarie di riferimento. Un contributo lo daranno anche le cliniche neurologiche del San Martino”.
La protesta dei disabili era scattata dopo il rifiuto da parte della Asl di acconsentire a sei disabili gravi di proseguire le cure all’estero, in particolare in Germania e Svizzera, adducendo motivazioni che non sono state ritenute valide dagli assistiti. Questi ultimi hanno più volte affermato di non riuscire ad ottenere in Italia l’assistenza indispensabile. “I sei casi – ha assicurato Montaldo verranno riesaminati d’ufficio” .
Questa mattina alle 7,30 Montaldo ha riunito lo staff sanitario e il risultato sono stati i nuovi indirizzi per affrontare casi particolarmente gravi. Verrà ricreato un centro di riferimento regionale a cui faranno riferimento le Asl. Il centro sarà composto da tre professori Luigi Baratto, Paolo Moretti e Giovanni Abruzzese per una valutazione medico specialistica e per individuare dove devono essere indirizzati i disabili.
“E’ importante – ha aggiunto Montaldo che il singolo disabile venga preso in carico dalla Asl e accompagnato nel suo processo terapeutico e riabilitativo. Con ogni probabilità verranno assunti dei nuovi fisioterapisti e fatti investimenti in particolare in piscine attrezzate appositamente”.