Regione, approvato odg a sostegno centri sociali: opposizione abbandona aula

consiglio regione

Regione. Buone notizie per i centri sociali. In Regione, infatti, è stato approvato con 18 voti della maggioranza e uno contrario del presidente del consiglio regionale Rosario Monteleone (Udc), un ordine del giorno che impegna la Giunta ad individuare spazi pubblici idonei alla realizzazione in offerta autogestita di nuove forme di aggregazione giovanile, di nuovi processi di aggregazione sociale e di espressione culturale attraverso laboratori sociali.

Il documento ha suscitato un acceso dibattito e l’abbandono dell’aula da parte del centro destra. Nettamente contrari, infatti, si sono dichiarati gli esponenti del centro destra. Edoardo Rixi (Lega) e Alessio Saso (Pdl) hanno chiesto una proposta di legge per sostenere l’aggregazione giovanile con una selezione, mentre Marco Melgrati (Pdl)  ha definito l’approvazione di questo odg come una chiara provocazione perché troppo spesso i centri sociali generano violenza. Contrari anche Matteo Rosso (Pdl), Francesco Bruzzone (Lega Nord) e Luigi Morgillo (Pdl). Edoardo Rixi (Lega) ha proposto il rinvio dell’ordine del giorno in commissione per approfondire la situazione, ma la proposta è stata respinta.

Lorenzo Pellerano (Liste civiche per Biasotti Presidente) ha proposto di fare una legge rigorosa sui temi dell’aggregazione giovanile. Matteo Rossi (Sinistra ecologia e libertà) ha richiamato all’esame della situazione sociale dei giovani e del loro bisogno di aggregazione. Valter Ferrando (Partito democratico), Nicolò Scialfa (Italia dei Valori) hanno richiamato ad una corretta analisi della cultura e della situazione giovanile e ha invitato a non criminalizzare l’attuale generazione “la prima che starà peggio della precedente. I centri sociali sono una necessità ed eliminano una certa violenza”. Sergio Scibilia (Partito democratico) ha detto che la violenza a Genova durante il G8 non è venuta dai centri sociali. Maurizio Torterolo (Lega Nord) ha aggiunto: “E’ doveroso fare distinzioni, non possiamo fare di ogni erba un fascio criminalizzando tutti i giovani, ma neppure giustificare tutto”. Raffaella Della Bianca (Popolo della Libertà) ha detto: “Condivido la proposta di Scialfa di interrogarsi sulla generazione che ha perso la speranza perché abbandonata e ha definito “strumenti vecchi quelli proposti da Benzi”. Su proposta di Luigi Morgillo (Pdl) il centrodestra ha abbandonato l’aula per protesta.

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