Economia

Provincia, presentato il bilancio 2011: diminuiscono le entrate e gli investimenti

provincia genova

Genova. Anche a Palazzo Spinola è arrivato il momento di fare i conti e presentare il documento di Bilancio 2011 della Provincia di Genova. Tra le priorità da mantenere: interventi a favore dei giovani, istruzione, formazione, la manutenzione delle strade provinciali, non penalizzare il trasporto pubblico locale e assicurare il presidio del territorio con la salvaguardia ambientale. Questo, in sintesi, il mandato per il documento programmatico e previsionale 2011 della Provincia: toccherà ora al Consiglio, dopo il primo passaggio di ieri, discuterlo, votarlo e approvarlo insieme a quello triennale 2011-2013 nel corso delle prossime settimane.

“Un bilancio dalla redazione particolarmente complessa e difficile – ha detto l’assessore provinciale alle finanze, Monica
Puttini – per il contesto di difficoltà economica e sociale e un quadro reso sempre più critico per gli enti locali dalla manovra finanziaria nazionale che ha tagliato complessivamente 8,5 miliardi di euro dai bilanci di regioni, province e comuni, e dalle ulteriori restrizioni del patto di stabilità interno”.
Quanto ai tagli, l’assessore ha spiegato che “non potranno essere controbilanciati da significativi aumenti delle entrate proprie che, anzi, evidenziano una preoccupante flessione – ha spiegato l’assessore – poiché si tratta di entrate tributarie strettamente connesse all’asfittico andamento del mercato dell’auto (Imposta sull’assicurazione di responsabilità civile degli automezzi e Imposta Provinciale di Trascrizione) o comunque legate al ciclo economico (addizionale sul consumo di energia elettrica delle imprese) e a fronte dei tagli ai trasferimenti al momento restano incerti tempi e modalità connesse
all’istituzione delle nuove entrate proprie delle province previste con l’avvio del federalismo fiscale delineato dalla legge delega 42 del 2009”.

Infine paragonandolo a quello del 2010 questo bilancio registra “una forte flessione delle disponibilità finanziarie, passando da 245 a 200 milioni complessivi, un ridimensionamento di oltre il 18% che penalizza soprattutto gli investimenti. Oltre alla flessione della parte corrente dovuta alla necessità di comprimere il più possibile le spese a fronte di minori entrate e trasferimenti regionali, anche la capacità dell’ente di incidere sul tessuto produttivo del territorio subiscono una diminuzione veramente rilevante con un abbattimento di circa 10 milioni di euro nel 2011 rispetto al 2010”.

Nonostante ciò il bilancio della Provincia, nel triennio 2011-2013 riuscirà a garantire 22 milioni di euro di investimenti per la messa a norma degli edifici scolastici e per gli interventi sulle strade (8,2 milioni nel 2011, 6,8 nel 2012 e 7,2 nel 2013). “Un bilancio- ha concluso Monica Puttini di transizione, formulato su basi di estrema prudenza, che risente fortemente della situazione economica dell’Italia ma che non rinuncia a mettere in campo tutte le risorse e l’impegno possibile per dare forza all’auspicabile ripresa, in attesa che l’evolversi della situazione generale consenta di avere maggiore chiarezza su ruolo, funzioni e relative risorse della Provincia”.

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