Genova. Agg.h.11.40: A suon di slogan contro il Governo, oggi alla prova della fiducia in Senato, la crisi e i tagli alla cultura, il corteo degli studenti genovesi, superato il tunnel di Via di Francia ha imboccato via Albertazzi, direzione Ponte Etiopia, Lungomare Canepa. “Questa crisi la paghino i padroni, nessun Governo dopo Berlusconi”, cantano gli studenti. Obiettivo: occupare i varchi portuali come fatto già ieri dagli autotrasportatori.
Continua la marcia degli studenti, partiti mezz’ora fa da Caricamento con un corteo di protesta contro la Riforma Gelmini. E se in un primo momento si pensava al classico tragitto per le vie del centro cittadino, l’Onda studentesca, a cui si sono aggiunti Popolo Viola e alcuni sindacalisti in rappresentanza dei lavoratori, un pò a sorpresa ha proseguito dritto in direzione Sampierdarena, percorrendo tutta via Gramsci e imboccando ora via Milano. Serpeggia l’ipotesi di una possibile occupazione della sopraelevata, ma non è ancora certo né confermato.
In alcuni momenti la protesta si è fatta più viva: gli studenti hanno lanciato uova alla volta di carabinieri e poliziotti che camminano a un centinaio di metri di distanza dal corteo, scortandolo. Per ora non sono registrati tafferugli. Le ripercussioni più grandi ricadono sul traffico: il sottopasso di via di Francia è bloccato, mentre la viabilità verso Levante è stata ripristinata.
“Siamo qui oggi – spiega Carlo Di Carlo, dei sindacati unitari di base – in questo giorno così importante per il Paese, per cercare di unire studenti e lavoratori contro il Governo, la crisi e la disoccupazione che colpisce le fasce deboli della società. L’obiettivo comune infatti – conclude Di Carlo – è unico: garantire il futuro”.
Guarda le foto qui