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Progetto Sviluppo Liguria, emergenza siccità: raccolta fondi per le famiglie boliviane

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Genova. L’associazione genovese di cooperazione internazionale Progetto Sviluppo Liguria lancia una campagna straordinaria di raccolta fondi per fornire prodotti alimentari di prima necessità a 117 famiglie boliviane (705 indigeni quechua, tra cui 107 bambini) per i prossimi tre mesi.

Nel municipio di Omereque (Dipartimento di Cochabamba), infatti, non piove da otto mesi e le scorte idriche per il consumo umano, agricolo e animale sono finite: si tratta della peggiore siccità che la popolazione ricordi. La produzione agricola è calata del 75% e chi ancora dispone di qualcosa da mangiare lo dona a chi non ha più nulla, ma si calcola che fra 10 giorni le scorte alimentari di nove comunità della zona saranno terminate.

Molti capi di allevamento sono già morti, per la mancanza di cibo e acqua o perché intrappolati nel fango dei pochi bacini non ancora seccati: le carcasse inquinano l’acqua rimasta e diventano veicoli di malattie che nella attuali condizioni di grave malnutrizione, soprattutto infantile, possono diventare mortali. Molte scuole della zona sono state costrette a sospendere l’attività didattica a causa dell’indebolimento dei bambini che non riescono più a percorrere a piedi le lunghe distanze per raggiungerle.

Sono gli effetti concreti e drammatici di quel cambiamento climatico di cui si parla tanto. L’obiettivo dell’associazione genovese è quello di raccogliere al più presto 27mila euro. Bastano 0,42 euro al giorno per portare acqua e cibo a una persona per tre mesi. Si può partecipare con: contanti, assegno, bonifico bancario (IBAN: IT 08 I 06175 01400 00000 5859880) o carta di credito (www.prosviliguria.org), indicando nella causale “Emergenza siccità Bolivia”. Per informazioni: Progetto Sviluppo Liguria, 010 2478588, prosvil.liguria@liguria.cgil.

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