Genova. E’ durata circa quattro ore la requisitoria del pubblico ministero Marco Airoldi, che ha chiesto la condanna all’ergastolo senza attenuanti generiche al termine nel processo in corte d’assise, per Giovanni Antonio Rasero, accusato di avere seviziato e ucciso il piccolo Alessandro, il bimbo di otto mesi figlio della sua ex compagna Katerina Mathas. Il bambino morì la notte tra il 15 ed il 16 marzo in un residence di Nervi nel quale la coppia alloggiava.
“Da come è stata impostata la causa, visto l’andamento della fase dibattimentale e la linea tenuta dal pm, questa sentenza non mi ha meravigliato per niente – spiega l’avvocato Vernazza – Noi non siamo a caccia di attenuanti, ma sosteniamo l’innocenza dell’imputato e non faremo neanche richiesta subordinata. Il pm ha dato la sua visione e noi della difesa daremo la nostra”.