Cronaca

Cassa integrazione Piaggio Aero, Fim Cisl: “Passi avanti, ma serve nuovo lavoro”

Regione.Al via la cassa integrazione straordinaria per i lavoratori di Piaggio Aero Industries. Oggi la firma in Regione, alla presenza dell’assessore al Lavoro, Enrico Vesco, dell’azienda, di Confindustria e delle organizzazioni sindacali.

“Sarebbe stato meglio continuare l’esperienza del decreto governativo – ha commentato Maurizio Marchi, Rsu Fim Cisl Piaggio Aero ai nostri microfoni – ma con il criterio del 86% come integrazione al reddito e quello della volontarietà, sono stati fatti passi avanti per i lavoratori genovesi. Per noi è importante che Piaggio Aero abbia un futuro, ci auguriamo che i progetti dell’azienda diventino presto fatti concreti, come il veivolo P1xx, in grado di creare nuovo lavoro, così come speriamo che l’iter per l’ampliamento dello stabilimento di Sestri Ponente possa arrivare a un esito positivo”.

Il trattamento straordinario di integrazione salariale riguarderà a rotazione 530 lavoratori distribuiti presso la sede di Genova (321) e presso quella di Finale Ligure (209). La cassa integrazione straordinaria avrà una durata di 24 mesi a decorrere dal 10 gennaio 2011. Le parti hanno concordato di rivedersi 6 mesi prima della scadenza della cassa integrazione per decidere, in caso di necessità, un’eventuale proroga.

“L’obiettivo di questo provvedimento – spiega l’assessore al lavoro della Regione Liguria, Enrico Vesco – è quello di salvaguardare i lavoratori in un momento di difficoltà e consentire all’azienda di superare la fase di ristrutturazione in corso e i cambiamenti che stanno avvenendo nel mercato”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.